Guanabana: frutto dalle mille proprietà

on 5-15-2015

Guanabana: frutto dalle mille proprietà

Guanabana

La “guanabana” detto anche “graviola” è un frutto tropicale che non conoscevo finché non sono andata in vacanza in Costa Rica.

Si tratta di un frutto dalle dimensioni importanti esternamente di colore verde ricoperto da una moltitudine di spine e internamente una polpa bianca morbida e filamentosa con una quantità infinita di grossi semi.Guanabana

La “guanabana” nasce su un albero con rami non  troppo robusti, tanto che sembrerebbe non sopportare il peso di questi grossi frutti e quando cadono sono maturi e pronti per essere mangiati.

Generalmente in Costa Rica la “guanabana” viene frullata per essere gustata come bevanda, una classica “Batida” dove in Sud America se ne trovano di svariate tipologie grazie all’abbondanza di frutti tropicali di cui possono godere queste zone.

La cosa interessante che mi ha colpita particolarmente relativamente a questo frutto è che in Costa Rica la “guanabana” è utilizzata da secoli nelle sue medicine locali per le sue proprietà benefiche.Guanabana

La “guanabana” infatti oltre ad essere un ottimo alimento, in quanto contiene sali minerali, vitamina C e antiossidanti per prevenire l’invecchiamento cellulare, combatte l’ipertensione, i raffreddori e dalle infezioni alle vie respiratorie, mantiene in salute il fegato ma la cosa più sconvolgente: cura il cancro!

Naturalmente non c’è nulla di scientifico e certificato di tutto ciò, anche se parlando con la popolazione locale loro affermano di utilizzarlo come medicina naturale per migliorare le patologie sopra descritte ormai da secoli.

In Costa Rica vi è ancora una cultura tramandata di generazione in generazione relativa l’utilizzo delle piante come rimedio per qualsiasi tipologia di problema, cosa che invidio a questi popoli, in occidente ormai abbiamo l’abitudine di andare in farmacia anche per un unghia spezzata, anche se negli ultimi tempi c’è sicuramente una ricerca maggiore verso metodi curativi più vicini alla natura che a livello culturale ormai sono stati persi e ognuno di noi può ricercare studiando il passato.

Tiziana

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2 Commenti

  1. Lo vorrei provare ma in Italia non si trova???
    intendo il frutto…….

  2. Lo conosco anch’io questo frutto
    ho bevuto tantissime “batide” in Costa Rica e anche a me hanno parlato delle sue proprietà antitumorali

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